Ghisa, alluminio o acciaio? Ecco quali termosifoni scegliere
È possibile utilizzare la pompa di calore con i termosifoni? La pompa di calore è consigliata in contesti che richiedono una temperatura di mandata relativamente bassa, dai 35 ai 50 gradi al massimo.
I termosifoni, o per meglio dire i radiatori , necessitano invece di una temperatura di mandata più alta, generalmente intorno ai 65 °C.
Per questo motivo possiamo dirvi che, abbinare i radiatori a una pompa di calore è possibile ma risulta una scelta conveniente solo se siamo in grado di selezionare i termosifoni giusti. In merito a ciò possiamo affermare che il materiale con il quale sono composti incide in modo diretto sull’efficienza dell’intero impianto.
I termosifoni in alluminio sono diversi da quelli in acciaio o in ghisa. Bisogna considerare poi anche altri fattori come le dimensioni dei radiatori e il coefficiente di prestazione della pompa di calore.
Come è composto un impianto termico
Prima di proseguire, è opportuno comprendere in che modo è composto un impianto termico. Ogni impianto di riscaldamento è strutturato con precisi elementi di composizione, quali:
- Un generatore;
- Un sistema di distribuzione;
- Un sistema di emissione (radiatori, convettori, superfici radianti);
- Un sistema di regolazione.
Per quanto riguarda il generatore, la scelta si sta orientando sempre di più verso le pompe di calore. In merito a questa decisione, il sistema di emissione più idoneo è quello di pannelli radianti a pavimento. Questa si presenta come la combinazione più efficiente poiché un sistema di riscaldamento a pavimento, richiede una temperatura di mandata più bassa.
È possibile però optare anche alla classica soluzione con termosifoni. Quando si decide di abbinare una pompa di calore con i radiatori, è opportuno selezionare bene gli apparecchi.
Abbinare una pompa di calore ai radiatori permette allo stesso modo di ottenere un ottimo rendimento. In questi casi però andrà selezionata una pompa di calore professionale che differisce molto dalle pompe di calore commerciali. Già dall’aspetto, quelle professionali si presentano di dimensioni più elevate e dal peso non indifferente (superiori anche a 150 Kg).
Le Pdc professionali sono progettate da aziende (come Daikin) con un coefficiente di prestazione (COP) ottimale anche a temperature più elevate, ideali per l’abbinamento con i radiatori.
Scelta del radiatore da associare a una pompa di calore
Oltre alla scelta di una pompa di calore professionale, è importante effettuare un’attenta analisi per la scelta del tipo di radiatori da abbinare.
Optando per una soluzione Pompa di calore + termosifoni, la pompa di calore dovrà essere per forza della tipologia aria – acqua. La pompa di calore estrae calore da una fonte esterna, in questo caso l’aria, per riscaldare l’acqua che arriverà ai termosifoni.
Quindi, quali radiatori è meglio associare a una pompa di calore aria – acqua?
La principale differenza che troviamo nei vari tipi di termosifoni sta nel materiale in cui sono costruiti. Questo fattore incide molto sulle prestazioni. In merito a ciò distinguiamo:
- Radiatori in ghisa: la temperatura di mandata di cui necessitano è alta. Per funzionare, questi radiatori hanno bisogno di acqua calda con una temperatura di 65-70 °C;
- Radiatori in acciaio: la temperatura di mandata di cui hanno bisogno è di 55-60 °C;
- Radiatori in alluminio: in questi casi, i radiatori sono capaci di lavorare bene anche con una temperatura di mandata di 45-50 °C.
Possiamo facilmente comprendere che i radiatori in alluminio si presentano come la soluzione migliore nel caso in cui decidessimo di abbinarli ad una pompa di calore.
È importante valutare anche il dimensionamento dei radiatori in alluminio. Infatti, se ben dimensionati, essi sono in grado di generare una potenza di erogazione maggiore e riscaldano adeguatamente gli ambienti senza richiedere eccessivi apporti di acqua calda.
Come evitare la dispersione di calore
Al fine di ottimizzare il rendimento dell’impianto di riscaldamento costruito con pompa di calore e radiatori, occorre seguire altre indicazioni fondamentali quali:
- Evitare la dispersione termica: qualora la pompa di calore venga situata in un vano esterno, è necessario isolare correttamente le tubazioni che altrimenti potrebbero causare una dispersione del calore;
- Prestare attenzione al diametro della tubazione: è importante che quest’ultimo sia adatto al modello di pompa di calore scelto. Bisogna assicurarsi che la portata volumetrica dell'acqua di riscaldamento non abbia perdite di carico.
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