Quale tipologia di caldaia scegliere per riscaldare casa? Ecco alcuni consigli
Se stai per sostituire la tua vecchia caldaia e vorresti delle informazioni che ti aiutino a comprendere meglio quale apparecchio acquistare, ecco per te alcuni consigli utili.
Quando si sceglie una nuova caldaia, il mercato offre diverse soluzioni. È bene ricordare che la caldaia non serve solo per il riscaldamento di casa ma anche per la produzione di acqua calda sanitaria.
In merito a questo, è possibile optare per due differenti soluzioni, ovvero scegliere tra: una caldaia con accumulo o una caldaia istantanea. Ogni tipo di apparecchio offre vantaggi diversi. L’acquisto di una caldaia anziché un’altra, dipende dalle proprie esigenze di utilizzo e dai propri consumi.
Possiamo affermare che la caldaia con accumulo è particolarmente indicata per nuclei familiari più consistenti in cui si ha la necessità di utilizzare acqua calda da più rubinetti contemporaneamente.
Le caldaie istantanee sono più rapide ma indicate per consumi inferiori. Analizziamo meglio l’argomento per comprendere il funzionamento delle differenti tipologie di caldaie e quali sono i pro e i contro di ogni modello.
Differenza tra caldaie a produzione istantanea e caldaie con accumulo
Le caldaie a produzione istantanea, funzionano in modo nettamente differente da quelle con accumulo. In questo caso infatti, come ci suggerisce la parola stessa, le caldaie a produzione istantanea producono acqua calda immediatamente ovvero nel momento in cui si apre il rubinetto. La caldaia quindi si accende e inizia a riscaldare l’acqua nel momento in cui ne abbiamo bisogno.
Le caldaie ad accumulo invece, sono apparecchi dotati di un serbatoio o boiler capace di contenere da 60 a 200 litri di acqua. Quando si opta per una caldaia di questo tipo, consigliamo di scegliere sempre una capienza superiore a 60 litri in modo da sfruttare a pieno l’acqua calda a disposizione nel serbatoio.
Nelle caldaie ad accumulo quindi, succede che, quando apriamo il rubinetto per ricevere acqua calda, quest’ultima viene prelevata dal boiler in cui è stata precedentemente riscaldata.
Queste caldaie sono paragonabili a dei scaldabagni ma, ovviamente agiscono in modo più veloce ed efficiente impiegando circa un quarto d’ora per riscaldare tutta l’acqua del serbatoio. Le caldaie ad accumulo sono indicate nelle abitazioni in cui le necessità di acqua calda sono elevate in quanto garantiscono un flusso d’acqua più abbondante. Un esempio sono quelle abitazioni dotate di più bagni, un idromassaggio o comunque abitazioni che ospitano nuclei più numerosi dove il fabbisogno di acqua calda è maggiore.
Quali sono i vantaggi dei serbatoi d’accumulo per le caldaie a gas
I serbatoi d’accumulo massimizzano le prestazioni di una caldaia in quanto permettono di erogare una quantità di acqua calda maggiore. Altri vantaggi sono contenuti nel comfort e nell’efficienza delle prestazioni. I tempi d’attesa per il riscaldamento dell’acqua sono minimi (circa 15 minuti) e il comfort è elevatissimo.
Una caldaia con accumulo produce acqua calda con temperatura molto costante. Spiegato in parole semplici, con questi apparecchi non capiterà di avere getti d’acqua fredda durante la doccia.
Questo è possibile grazie alla stratificazione che si crea nel serbatoio.
Serbatoi a stratificazione: cosa sono?
I serbatoi di accumulo vengono chiamati anche serbatoi a stratificazione. Questi particolari “contenitori” danno vita a una stratificazione dell’acqua creando una vera e propria suddivisione al suo interno. L’acqua calda resta posizionata nella parte alta del serbatoio mentre quella fredda, nella parte più bassa.
È proprio per questo motivo che l’acqua viene erogata a una temperatura costante. Al contrario in assenza di stratificazione, si preleverebbe acqua mescolata e quindi tiepida.
La stratificazione nei serbatoi ha anche un altro grande vantaggio. È possibile immagazzinare in un unico serbatoio acqua di temperatura diversa, proveniente da diverse fonti di calore. Un esempio è un boiler collegato a una caldaia a gas ma nel contempo anche a un sistema di pannelli solari termici.
Caldaie istantanee: quando sono indicate?
Le caldaie più diffuse all’interno delle abitazioni sono solitamente quelle istantanee. Questa tipologia di apparecchi non richiede tempi di attesa nella produzione di acqua calda che viene erogata istantaneamente.
Tra i vantaggi abbiamo sicuramente quello di avere consumi e dimensioni ridotte.
Le caldaie istantanee sono indicate per chi ha poco spazio all’interno dell’abitazione e nei casi in cui il fabbisogno di acqua calda sanitaria non è consistente. Sappiamo infatti che in questi casi, una caldaia istantanea fa fatica a erogare acqua calda da più rubinetti contemporaneamente.
Si tratta di quindi di una soluzione indicata per i nuclei familiari più piccoli che hanno esigenze minori di consumo.
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